Il discorso di Cristina Zanini Barzaghi, municipale Lugano a Carona per il 1° di Agosto.

Care concittadine e concittadini, care e cari ospiti
care amiche e cari amici della Svizzera

Sono lieta di rivolgere a voi alcune parole per la nostra Festa nazionale.
Sapete sicuramente che quest’anno la nostra città è onorata dalla presenza della nostra presidente Doris Leuthard, che terrà la sua allocuzione in Piazza della Riforma fra pochi minuti. Mi scuso quindi già ora di dover partire un po’ presto da qui, per presenziare a questo importante avvenimento assieme ai colleghi di Municipio, che ho il piacere di rappresentare qui.
Cosa vuole dire essere svizzeri?
Significa essere uniti, liberi e solidali,
significa vivere in pace ed essere sicuri,
significa valorizzare le nostre differenze di culture, lingue, abitudini e religioni.
In tutto il Paese si festeggia questo giorno, in molti luoghi e in vari modi.
Si fanno falò commemorativi come qui a Carona, si mangia in fattoria, si va in montagna, si fanno sfilate e concerti, si canta l’inno patrio.
Quest’anno la festa è resa speciale per due avvenimenti particolari.
Il primo è legato alle nostre radici storiche e religiose ed è l’anniversario dei 600 anni dalla nascita del nostro patrono nazionale San Nicolao della Flüe: un uomo religioso, eremita mistico. Veniva spesso consultato per consigli, quindi San Nicolao è stato anche un po’ politico, ma soprattutto era un pacifista convinto.
Il secondo avvenimento è la piccola mostra Welcome inaugurata poco fa nel tunnel di Besso. Si tratta di un’installazione di foto-ritratti che illustrano un abbraccio ideale fra persone di diverse culture. Vi invito a visitare questa piccola esposizione e vi invito anche a trasformare l’abbraccio ideale in abbraccio reale.
Sia il pacifismo di San Nicolao sia la solidarietà trasmessa con un abbraccio sono valori svizzeri che vogliamo conservare per il nostro futuro.
Do il benvenuto a tutte e tutti voi e vi auguro una felice serata.
Buon compleanno alla Svizzera.

Liebe Freundinnen und Freunde der Schweiz.
Es ist mir eine Ehre Sie hier in Carona im Namen des Stadtsrats von Lugano begrüssen zu dürfen und gemeinsam mit Ihnen unseren Nationalfeiertag zu feiern.
An diesem Tag gibt es, nebst den vielen Festveranstaltungen, zwei besondere Ereignisse.
Erstens feiern wir dieses Jahr den 600. Geburstag unseren Schutzpatrons S. Niklaus. Er war ein religiöser Mensch, aber auch ein Politiker und Pazifist.
Zweitens wurde heute beim Bahnhof Lugano-Besso die Urban Art Installation Welcome eingeweiht: eine Ausstellung im Freien mit Fotoportäts, die eine ideelle multikulturelle Umarmung darstellen.
S. Niklaus von der Flüe und Welcome verkörpern die Hauptwerte der Schweiz: Frieden und Solidarität.
Ich heisse unsere Gäste herzlich willkommen und wünsche allen, einen schönen Abend, den wir gemeinsam geniessen wollen.
Es lebe die Schweiz.

Chères amies et amis de la Suisse,
Je suis honorée de vous adresser, au nom de la Municipalité de Lugano, les voeux pour la nôtre fête nationale.
Ce soir je veux vous rappeler deux evénements particuliers.
Le premier est le 600ème anniversaire de la naissance de Saint Nicolas de la Flüe: religieux, et aussi politicien et pacifiste.
Le deuxième est l’exposition de Urban Art Welcome dans le tunnel de la gare de Lugano à Besso, qui a été inaugurée aujourd’hui. Les portraits photographiques forment une étreinte idéale multiculturelle.
Les deux faits nous espriment les valeurs plus importantes de la Suisse: le pacifisme et la solidarité.
Je vous souhaite à toutes et à tous la bienvenue et aussi une très belle soirée.
Vive la Suisse.