La Direzione del PS Lugano è l’organo direttivo del Partito formato da dieci membri. Per statuto, ne fanno parte di diritto il/la Municipale PS e il/la capogruppo in Consiglio Comunale, mentre i restanti otto membri sono eletti dall’Assemblea.

Compito della Direzione è tenere viva l’attività socialista a Lugano, promuovendo la raccolta di firme per petizioni e referendum e organizzando eventi e incontri per favorire lo scambio di idee e il dialogo tra la base elettorale e gli eletti.

La Direzione si riunisce periodicamente per portare avanti il lavoro politico e mantenere i contatti sia con il gruppo eletto in Consiglio Comunale che con l’elettorato, soprattutto nella forma dell’Assemblea.

I copresidenti

Tessa Prati

Storica dell’arte, frequento ora un master a Berna. La mia attenzione verso la società e le problematiche sociali si è sviluppata sia nel contesto scolastico che in quello famigliare fino alla decisione di impegnarmi politicamente: sono dal 2016 in Consiglio Comunale e dal 2020 vicecapogruppo. Dal 9 giugno 2021 sono copresidente della Sezione cittadina.

Svolgo il mio ruolo con passione e determinazione, convinta che una voce giovane favorisca il dibattito politico promuovendo l’innovazione. Negli ultimi anni ho sviluppato molteplici interessi e relazioni sociali. Gli studi mi permettono di ampliare la conoscenza di realtà culturali e sociali. Con i miei interessi, la mia esperienza e quale giovane donna affronto la ricerca di soluzioni legate al lavoro, all’ecologia, all’offerta culturale e alla disparità di genere.

Filippo Zanetti

Abito a Sonvico da quando ho 6 anni: ora ne ho 28. Tra i miei interessi c’è lo sport, in particolare l’escursionismo e lo sci, senza dimenticare, ovviamente, la politica. Passione questa, nata in famiglia e poi coltivata nel tempo, la quale ha contribuito a spingermi a studiare diritto, una facoltà che si intreccia con questa materia.

Dal 2016 sono membro di Direzione PS Lugano e dal 9 giugno 2021 copresidente della Sezione cittadina. Attualmente lavoro come alunno giudiziario in Pretura a Faido. Lugano si è fatta grande, ora bisogna fare una grande Lugano – ma non Lugano-centrica – più organica, a misura di tutti e aperta a nuovi stimoli, sia sociali che economici, più attenta al verde pubblico, abile nell’ottimizzare la capacità residenziale, più accorta alle attività (anche commerciali) dei diversi quartieri.

Daniele Alves Barreiro

Giovane, idealista e socialista, sono nato il 14.03.2002 e da sempre risiedo nella “mia” Viganello. Al momento frequento l’ultimo anno presso il CPC di Lugano e tra i miei obbiettivi vi è di poter proseguire gli studi a livello accademico. I miei interessi sono la lettura, l’ascolto di buona musica e la partecipazione politica.

Desidero dare un contributo al miglioramento della società, a partire dalla nostra Lugano. Sono tante le questioni che porto nel cuore a partire dalla socialità, l’ecologia e l’uguaglianza. Dopo essere scesi in piazza per il nostro futuro ritengo sia importante dare spazio ai giovani all’interno delle istituzioni.

Nel mio bagaglio non porto una grande esperienza politica ma voglia di fare, imparare e battermi a favore di tutte e tutti.

Raoul Ghisletta

Nato nel 1961, padre di due figli, sono laureato in storia e diplomato in scienze amministrative. Deputato nel Parlamento ticinese nel periodo 1995-2011 e nuovamente dal 2015, mi occupo in particolare di servizio pubblico, condizioni di lavoro, formazione e sanità. Sono consigliere comunale a Lugano dal 2008 e sono stato presidente della Sezione cittadina dal 2013 al 2021. Dal 1992 lavoro quale sindacalista VPOD per il settore pubblico, scolastico e sociosanitario.

Mi sono attivato per numerose iniziative popolari volte a migliorare il lavoro, la scuola, la sanità e l’alloggio, come pure per referendum contro le privatizzazioni e i tagli antisociali.

Nina Pusterla

Sono nata d’estate, e d’estate è nato mio figlio. Però adoro anche l’inverno, stagione in cui è nato mio marito. Mi piace l’equilibrio, insomma. Sarà per questo che sono una persona solare, sempre presa da mille progetti?

Ho frequentato le scuole a Lugano, per poi andare a studiare letteratura italiana e francese Oltralpe (Ginevra e Zurigo). In Ticino invece ho frequentato la SUPSI-DFA di Locarno. Lavoro come insegnante appassionata in una Scuola Media, mentre nel tempo libero seguo le mie passioni: la lettura, il cinema, la cucina, i viaggi.

Dall’inverno del 2015 faccio parte della Direzione della sezione luganese del PS, dove mi sono occupata soprattutto degli eventi culturali. Sono inoltre membro del comitato di SOS Ticino. Sono convinta che partecipare alla vita civile sia fondamentale, e così faccio la mia parte anche in Consiglio Comunale a Lugano dalla primavera del 2016.

Marilena Ranzi Antognoli

Nata a Locarno, attinente di Giubiasco (ora Bellinzona) dal 1951 abito a Viganello.

Socialista da sempre ho seguito tutte le varie fasi del PS a livello cantonale e comunale. Nel 2003 è stata creata a Lugano una sezione unica in previsione dell’aggregazione del mio Comune con Lugano. Mi sono quindi messa a disposizione del Partito in tutti gli ambiti in cui avrei potuto e posso dare il mio contributo.

Oggi più che mai ha senso essere socialisti in un paese che tende sempre più a privatizzare e a ghettizzare, ad emarginare tutti quelli che non sono più produttivi al massimo delle loro capacità, in un paese dove la tolleranza è praticata solo verso quelle persone dalla dubbia moralità e dai comportamenti ancora più dubbi, ma che hanno potere. Per tutti gli altri, in particolare per i rifugiati ed i diversi, non esiste né tolleranza né comprensione, tantomeno la voglia di tendere loro una mano. Quindi oggi più che mai dobbiamo metterci a disposizione del PS e della società in generale per trasmettere i nostri valori.

Elena Rezzonico

Abito a Ruvigliana e sono impiegata presso un istituto bancario, che fa dell’attenzione alla clientela locale il fiore all’occhiello. Dopo un soggiorno in Sudamerica, ho conosciuto l’Associazione Multimicros Ticino, ONG che si occupa di progetti in Ecuador, che presiedo dal 2010 e cui è stato conferito il Premio Cansani nel 2014. Amando lo sport e la montagna, accompagno come aiuto-monitrice il gruppo sci di fondo della SIL (Sport Invalidi Lugano). Oltre allo sci di fondo pratico il tennis, anche a livello organizzativo in seno al comitato del Tennis Club Lugano 1903.

Socialità, attenzione ai più deboli, ambiente e ecologia fanno parte delle mie preoccupazioni per un territorio più vivibile.

Svetlana Rossi

Sono nata nel 1964, arrivata in Ticino all’ età di 9 anni e cresciuta tra Giubiasco e Bellinzona. Sposata con Mauro, da una vita; mamma di Massimiliano, Federica, Matteo e nonna di Sam. Nel 2020 sono entrata attivamente nel Partito Socialista candidandomi al Consiglio Comunale di Lugano. Dallo stesso anno sono membro della Commissione di Quartiere di Molino Nuovo, dove vivo.

Da sempre ho a cuore le situazioni di emarginazione, disagio e di integrazione. Mi batto da sempre per le persone in difficoltà, soffocate e zittite da una classe politica orientata sempre più a destra e discriminante nei confronti dei più fragili.

Mi batto contro una politica che tollera solo i più potenti ed i ricchi, per la quale conta solo il profitto anche a discapito della dignità delle persone.

È per me diventato fondamentale, più che mai, far parte del Partito Socialista e battermi per e a fianco dei miei concittadini.

Carlo Zoppi

Sono nato il 24 giugno del 1987, vivo a Pambio-Noranco ora quartiere di Lugano. Fin da piccolo ho avuto il desiderio di fare qualcosa di concreto a favore della comunità in cui vivo.

La città in cui vivo è stata anche la palestra che mi ha dato l’opportunità di fare una gavetta utilissima e arricchente. Dal 2016 sono eletto in Consiglio comunale della città di Lugano e sono membro della Commissione della gestione: un incarico impegnativo e arricchente che svolgo con passione e determinazione. Dal settembre 2020 sono diventato capogruppo in Consiglio comunale.

Grazie ai miei studi in geografia ho capito l’importanza dell’equilibrio fra economia, società e ambiente per garantire lo sviluppo sostenibile della nostra società nel rispetto del nostro pianeta e delle generazioni future. Il management pubblico dimostra la centralità delle istituzioni democratiche e l’importanza della partecipazione rivolta all’ascolto dei bisogni della popolazione per ottenere un’azione pubblica efficace.