La Via Foce è uno dei luoghi più significativi per la ciHà di Lugano. All’inizio di essa è presente il Teatro Foce, lo Studio Foce e l’Agorateca, che insieme costituiscono un importante polo artistico e culturale di Lugano; alla fine della via, dove il fiume sfocia direttamente nel lago, si trova uno dei fulcri della vita sociale cittadina nel corso dei mesi estivi. Ciò è possibile grazie alla riqualifica e sistemazione di tutta l’area della Foce del Cassarate, permessa dal concorso indetto dal Municipio nel 2004. Dopo una votazione popolare sul referendum con esito favorevole al progetto nel 2011, la sistemazione iniziò nel 2012, portando all’inaugurazione del progetto di riqualifica del 2014.

Fin dal principio, l’area della Foce era intesa per essere principalmente pedonale, volontà ribadita più e più volte nel corso degli anni. Tuttavia, molto in fretta la cosa parve già non funzionare. Come segnala l’interrogazione 764 del 26 novembre 2015 “Che ne è della promessa zona pedonale in via Foce a Lugano?”, la via tornò molto in fretta a essere una strada di passaggio per il carico/scarico di merci e persone, soprattutto in seguito alla rimozione di un cartello provvisorio che indicava il divieto generale di circolazione (senza un’indicazione di limite di velocità).

L’interrogazione chiedeva inoltre di fare luce su diverse questioni, fra cui cosa fosse inteso con “zona pedonale” e “zona a circolazione limitata”, e come il Municipio intendesse segnalare il divieto di circolazione in Via Foce.