Il prossimo 7 aprile si rinnoveranno i poteri cantonali e nel 2020 quelli comunali. Iniziata la campagna elettorale siamo quindi in una fase di grandi proclami e promesse.

Un tema è molto trascurato dalla politica che conta: AlpTransit e l’ultimazione a sud di Vezia.

Proprio negli anni in cui nascevo, il popolo svizzero (e quello ticinese) si è espresso favorevolmente a questo progetto che allora veniva definito “l’opera del secolo” e del quale se ne prevedeva il completamento entro il 2015/2030. Circa 15 anni fa, l’allora Sindaco di Lugano promuoveva l’idea della stazione Ticino di AlpTransit a Muzzano (in contrapposizione al progetto originario di Camorino ideato da Remigio Ratti, Aurelio Galfetti, Pierino Borella e Benedetto Antonini).

La politica ticinese negli ultimi anni si è molto lamentata della “disattenzione” di Berna nei confronti del nostro Cantone, salvo poi non fare granché per promuovere e pretendere il completamento delle opere di AlpTransit in tempi ragionevoli (ora è slittato al 2050/2060!).

Solo con l’apertura della galleria di Base del Gottardo e la prossima apertura della galleria del Ceneri si è tornati timidamente a parlare del tema. Ancora molto poco se lo raffrontiamo a quante attenzioni la politica luganese ha destinato all’aeroporto di Agno (che non riesce nemmeno a ristabilire la rotta con Ginevra!).

Recentemente si sono mobilitati alcuni big della politica come Pietro Martinelli, Laura Sadis e Remigio Ratti, per chiedere che venga realizzato al più presto un proseguimento a sud di Lugano (che vuol dire collegare da un lato i passeggeri in modo veloce con una metropoli come Milano e dall’altro le merci con Genova, uno dei tre porti più importanti d’Europa).

Il Ticino deve compattarsi se vuole che le opere di AlpTransit (proseguimento a sud, galleria fra Gnosca e Sementina, Stazione Ticino, …) siano realizzate in tempi ragionevoli. Non possiamo permetterci di attendere il 2050/2060 (o ancora peggio il 2080) per vedere il completamento di un’opera fondamentale il futuro della logistica e della mobilità del nostro Cantone!

Filippo Zanetti, membro di Direzione PS Lugano