Non v’è nulla di più difficile da realizzare, né di più incerto esito, né più pericoloso da gestire, che iniziare un nuovo ordine di cose. Perché il riformatore ha nemici tra tutti quelli che traggono profitto dal vecchio ordine, e solo dei tiepidi difensori in tutti quelli che dovrebbero trarre profitto dal nuovo.

Machiavelli parlava dei Principi, in generale di chi deteneva il potere; ora, sebbene non possiamo dire di avere (non ancora, ma si sa che il sole dell’avvenire sorge, non tramonta) una posizione preminente nella gestione cittadina, il ruolo di “riformatore” del pensiero di certo ci si addice, come sinistra: siamo noi a proporre una svolta sociale ed ecologica per un futuro migliore per tutti, e senz’altro abbiamo accaniti nemici e tiepidi difensori.

Lavorare nella Commissione della Gestione nel Consiglio comunale di Lugano permette di toccare con mano temi caldissimi e spesso spinosi, dove per l’appunto il pensiero riformatore, alternativo, diversivo che dir si voglia, non ha vita facile: lo si era visto con il tema dei rifiuti, con il tema aeroporto, con quello del moltiplicatore delle imposte. Lo si vede oggi con il tema dei parcheggi, accentratori di traffico, che nella futura nuova Lugano -sempre meglio connessa- non dovranno assolutamente essere incrementati: tanto meno in stazione, punto nevralgico della mobilità e della connettività pubblica, e che però la maggioranza di destra difende a spada tratta.

L’auto è un privilegio del “vecchio ordine” di Lugano, la mobilità sostenibile funzionante ed a tappeto è il suo futuro (per Lugano: la maggioranza delle altre città svizzere ed europee ci è già arrivata da decenni). Lo si vedrà nei lavori sul Preventivo 2021, un capitolo difficile in questo difficilissimo anno, dove bisognerà vigilare con attenzione per preservare la socialità, mantenere ed incrementare gli aiuti per i cittadini in difficoltà o in situazione di disagio, difendere gli investimenti nello sviluppo sostenibile della Città, favorire l’integrazione e la formazione.

Nina Pusterla, vicepresidente PS Lugano