È uscito il nuovo numero di “Lugano aperta” il bollettino del Partito Socialista, sezione di Lugano (gennaio 2017).

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Care concittadine, cari concittadini, le votazioni federali e cantonali del 12 febbraio sono importantissime per tutti noi. Votiamo tutti NO alla riforma III dell’imposizione delle imprese: no perché mette in ginocchio finanziariamente la nostra Città e no perché è ingiusta, in quanto introduce sgravi fiscali che possono andare fino all’80% dell’utile per le società. In Ticino una società che ha un utile di 1 milione potrebbe venire imposta solo su 200’000 Fr. Quindi pagherebbe: Fr 200’000 x 16,2% = 32’400 Fr. Questo equivarrebbe ad un’aliquota effettiva del 3,24% (32’400 Fr / 1’000’000 Fr). Questo è molto, ma molto meno di quanto ogni cittadino paga di imposte in un anno… senza contare i pagamenti per le casse malati. Votiamo pure 3 volte NO ai balzelli e ai tagli antisociali nei servizi di assistenza e cura a domicilio (tassa a carico degli utenti), in ambito sociale (riduzione dei sussidi cassa malati e per figli, ecc.) e addirittura nel settore della giustizia (riduzione dei giudici dei provvedimenti coercitivi, che sono garanti delle nostre libertà). Vi sembra giusto che ancora una volta a pagare la crisi finanziaria dello Stato, creata da un’economia sempre più ingiusta, sono i cittadini e le famiglie. È una prospettiva che non può lasciarci indifferenti. Dobbiamo assolutamente partecipare alle votazioni del 12 febbraio.

Raoul Ghisletta, presidente PS Lugano