Segnaliamo l’assegnazione del Premio Giovanni Cansani 2020 alla CEU- Associazione Cooperazione Essere umani, con un assegno di Fr. 3’000.

La consegna -prevista per la tradizionale data del 11 novembre al Palazzo dei congressi di Lugano- avverrà probabilmente in primavera-estate 2021, quando la situazione sanitaria lo permetterà.

Il premio sarà ritirato dal presidente della CEU, Massimo Chiaruttini.
Seguirà una presentazione dell’attività dell’associazione premiata.

La cerimonia è pubblica e aperta a tutti gli interessati.

Il Premio Cansani 2020 viene conferito alla CEU quale riconoscimento della sua lunga ed efficace attività nel sostegno a progetti di sviluppo.

La CEU-Associazione Cooperazione Essere Umani, nata nel 1979 e con sede a Lugano, è attiva nel Sud del Senegal.Essa ha contribuito alla costruzione e ristrutturazione di dispensari-maternità e di strutture scolastiche, all’organizzazione di corsi di formazione e di aggiornamento di personale sanitario locale e infine a progetti agricoli.
Da diversi anni l’organizzazione è impegnata in un programma d’intervento che ha come protagoniste le donne di alcuni villaggi della regione di Sindian: tramite un sostegno finanziario e tecnico la CEU promuove la produzione ortofrutticola, la costruzione di asili per l’infanzia, l’approvvigionamento idrico e la formazione sanitaria.

Ricordiamo che il Premio è stato creato nel 2014 in memoria di Giovanni Cansani, della sua militanza nel movimento socialista e del suo costante impegno a favore della cosa pubblica e dei più svantaggiati, per sostenere il volontariato, le sue organizzazioni, la sua affermazione e diffusione nella comunità luganese.

In particolare, sono considerate le iniziative nell’ambito della solidarietà sociale a Lugano e in Ticino, come pure le attività di aiuto e cooperazione condotte da cittadini/e residenti nel Luganese nei Paesi in sviluppo negli ambiti sociale, sanitario ed educativo. Speciale attenzione viene rivolta alle iniziative che, oltre al loro valore per i destinatari, esprimono la maggiore capacità di sensibilizzazione e coinvolgimento della comunità luganese.

Nel 2019 il Premio è stato conferito al Movimento dei senza voce/Casa Astra, nel 2018 all’Associazione Aldo Viviani, nel 2017 all’Associazione Da-Re, nel 2016 a Gabriella Caldelari, nel 2015 a Fra Martino e nel 2014 all’Associazione Multimicros Ticino.

Raoul Ghisletta, presidente


Associazione Cooperazione Essere Umani

La CEU -Associazione Cooperazione Essere Umani- è una ONG ticinese nata nel 1979 e con sede a Lugano, che promuove progetti di cooperazione allo sviluppo in Senegal.

Il comitato della CEU così composto: Massimo Chiaruttini (presidente), Maria Grazia Albertini, Stefano Cometta, Mirto Demartini, Edo Frapolli, Vanja Tritten, Jean-Pierre Vermes. Presidente onorario: Giorgio Noseda.
La CEU è membro della FOSIT – Federazione delle ONG della Svizzera Italiana – ed è riconosciuta ufficialmente dal Cantone Ticino, dalla Confederazione (tramite la DSC – Direzione dello Sviluppo e della Cooperazione) e dalle autorità statali senegalesi, con le quali è stato firmato un protocollo d’accordo. In quasi quarant’anni di attività, la CEU ha realizzato numerose infrastrutture: edifici utilizzati per rispondere alle esigenze sanitarie primarie della popolazione (maternità e dispensari), ed edifici scolastici (scuole primarie e dell’infanzia).

La regione di intervento della CEU è la Casamance, nel sud del Senegal.
Dal 1981 porta avanti programmi d’intervento in ambito sanitario, agricolo, idrico e scolastico, con l’obiettivo primario di migliorare le condizioni di vita di donne e bambini.

La CEU ha promosso anche programmi di formazione per operatori sanitari di base che prestano il loro sevizio nei villaggi in qualità di samaritani e di levatrici.

Dal 1999 la CEU collabora con gruppi di donne organizzati attorno a progetti elaborati dalle donne stesse, attraverso sostegno finanziario e logistico.
Nel concreto, la CEU finanzia la costruzione di pozzi dotati di pompe solari, bacini di raccolta e canali di distribuzione dell’acqua per l’irrigazione e recinzioni.

Una volta conclusi i lavori di allestimento dei terreni agricoli, la CEU organizza corsi di formazione destinati allo scopo di garantire la buona gestione e la continuità dei progetti.

Tra il 2014 e il 2019 la CEU ha realizzato un impianto idrico che ha consentito agli abitanti di cinque villaggi rurali (circa 3000 persone) di accedere ad acqua potabile di ottima qualità proveniente da una falda situata a 150 m di profondità.

All’inizio di ottobre 2020 è iniziata la costruzione di una scuola dell’infanzia nel vilaggio rurale di Kagnarou che ospiterà 120 bambini fra i 3 e i 6 anni.
Tutti gli interventi sono concordati con le autorità locali. Con i beneficiari diretti dei progetti vengono sottoscritti accordi di collaborazione che prevedono sia la loro partecipazione finanziaria alla copertura dei costi (con percentuali ovviamente commisurate alle limitate possibilità economiche) sia il coinvolgimento attivo nella realizzazione dei progetti. Il significato di questa clausola contrattuale è importante, in quanto contribuisce a valorizzare l’aspetto cooperativo del rapporto, differenziandolo da quello assistenziale. Per questi motivi, la CEU, dopo le necessarie verifiche, stipula con il villaggio o con il quartiere interessato un accordo mirato alla definizione dei reciproci impegni, sollecitando nel limite del possibile il coinvolgimento della popolazione.

La scelta delle azioni da sostenere è legata ai seguenti fattori:
1. presenza di gruppi (soprattutto di donne) organizzati attorno a un progetto già definito;
2. garanzia che le attività siano state concepite dai gruppi stessi e che corrispondano ai reali bisogni della popolazione;
3. garanzia che le azioni sostenute dalla CEU possano essere durevoli nel tempo e che i gruppi dimostrino capacità di gestione tali da non richiedere ulteriori interventi esterni.

Da anni, ormai, la CEU ha rinunciato a mandare sul posto per periodi prolungati collaboratori svizzeri.

La CEU ritiene infatti che vi siano ormai le condizioni necessarie e indispensabili per promuovere a ruoli di responsabilità il personale formatosi in Senegal. Il lavoro svolto in tutti questi anni le ha consentito di creare una rete di collaboratori locali di fiducia. Alcuni di loro hanno acquisito importanti competenze lavorando con la CEU o hanno beneficiato di corsi di perfezionamento finanziati dall’ONG luganese. I più affezionati collaboratori della CEU si sono organizzati in G.I.E.(Groupement d’Intérêt Economique) chiamato YULEY: un’entità giuridica con la quale la CEU stipula, all’occorrenza, puntuali contratti di prestazione.

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