Interrogazione: Dialogo con i giovani: ora è importante (ri) attivarlo

Onorevole Signor Sindaco,
Onorevoli Signore e Signori Municipali,
Le sempre più insistenti problematiche relative all’avvicinamento e alla comprensione delle esigenze dei giovani all’interno del territorio Luganese, denotano una mancanza – da ambo le parti – di dialogo, apertura, condivisione e, appunto, comprensione delle dinamiche giovanili.
Questi, si potrebbe dire, esprimono nelle loro esperienze e sensibilità la differenziazione sociale del nostro sistema. Ci troviamo di fronte a giovani la cui vita e formazione sconfinano rispetto alle istituzioni di famiglia, scuola e lavoro. I giovani fanno parte di gruppi, ritenuti pari, con molteplici interessi, moltiplicano luoghi e occasioni di incontro, fanno esperienze di arricchimento personale, aderiscono a movimento organizzati. Nell’esprimere la sua “socializzazione differenziata”, oggigiorno il giovane occupa molteplici posizioni nella società, venendo a contatto con valori, concezioni di vita e modelli di comportamento assai diversi tra loro – a volte anche discordanti. Oggi, il giovane, fa esperienza attraverso la pluralità culturale.

Da tempo nelle diverse città del cantone sono state istituite delle Commissioni Giovani (CG), consultive del Municipio, che lavorano in collaborazione con quartieri e famiglie. L’obiettivo di una commissione giovani è quello di farsi punto di riferimento per la popolazione giovanile e sostenerne attivamente le iniziative.

Siamo convinti che la Commissione Giovani sia uno strumento utile per promuovere le politiche giovanili, di partecipazione sociale e di cittadinanza attiva, affinché i giovani crescano e possano contribuire alla costruzione di una società democratica. Riteniamo che, all’interno della società, i giovani non debbano essere semplici spettatori ma, invece, attenti attori, capaci di formulare proposte di miglioramento relative al contesto in cui vivono.
Gli obiettivi che una commissione giovani dovrebbe prefiggersi sono quelli di promozione e sostegno delle diverse attività giovanili del tempo libero, mediare fra autorità e popolazione giovanile, individuare risorse e bisogno, prendere posizione su progetti relativi alle attività giovanili proposte dal Municipio e favorire l’inclusione sociale dei giovani, indipendentemente da razza, genere, estrazione sociale, orientamento politico, religioso o sessuale.

Viste le premesse di cui sopra, avvalendoci delle facoltà concesse dalla LOC dal Regolamento Comunale, come anche delle prerogative d’informazione sancite dall’art. 5 RALOC, cogliamo l’occasione per porre al Municipio le seguenti domande:

  • Il Municipio come intende sviluppare il dialogo nei confronti dei giovani? E in generale gli obiettivi sulle politiche giovanili? Ritiene importante sviluppare e avanzare in questi temi?
  • Quali sono gli strumenti che intende mettere a disposizione per sviluppare questo dialogo? Intende applicarli e attivarli?
  • È intenzione del Municipio utilizzare il già esistente regolamento dell’assemblea consultiva dei giovani, e interpellarne l’assemblea? Se no, quali altri strumenti ritiene opportuno utilizzare? Se si, quando ritiene farlo?
  • Il Municipio ha pensato di istituire una Commissione Giovani, rilanciando la politica giovanile?
  • Come vede il Municipio la collaborazione fra Commissione di quartiere e Commissione giovani?

Con ogni ossequio restiamo in attesa di una cortese risposta.

Prima firmataria, Mattea David (PS),

Edoardo Cappelletti (PC) Raoul Ghisletta (PS) Dario Petrini (PS) Tessa Prati (PS) Aurelio Sargenti (PS) Carlo Zoppi (PS) Luca Campana (PPD) Giovanni Albertini (MTL) Sara Beretta Piccoli (MTL) Tamara Merlo (Più Donne) Deborah Meili (Verdi)