Anche a Lugano le elezioni per il Consiglio nazionale hanno visto un’importante crescita dell’area rosso-verde rispetto al 2015, che ha eroso sia l’area di destra UDC-Lega, sia l’area di centro (PPD-PLR-Verdi liberali):
area rosso verde: da 20,76% a 26,98% (+6,2%)
area di centro: da 38,37% a 35,34% (-3%)
area di destra: da 39,7% a 34,74% (-5%).

Da vari anni il PS Lugano si batte in prima fila per una svolta ambientale e sociale in Città:
– nelle istituzioni con interpellanze, interrogazioni, mozioni, ricorsi e segnalazioni alla Sezione enti locali);
– nelle piazze con referendum, iniziative, petizioni e manifestazioni come la recente biciclettata pro pedonalizzazione del Lungolago e del centro.

Anche per questo il PS ha subito una flessione contenuta rispetto all’onda favorevole a Verdi e sinistra alternativa: percentualmente rispetto al 2015 la lista PS principale nel 2019 è scesa dal 14,39% al 12,76%, confermandosi sempre la prima lista dell’area rossoverde in Città.
Questo ci deve stimolare a proseguire sulla nostra linea rosso-verde incisiva, emersa ad es. lo scorso giugno, quando siamo stati l’unico partito a bocciare il consuntivo 2018 della Città, sviluppando un bilancio molto critico dell’operatore della politica di centrodestra imperante a Lugano. La comunicazione da parte dei consiglieri comunale e di tutti i membri della direzione verso l’esterno andrà tuttavia rafforzata, scrivendo un numero maggiore di articoli critici!

Segnalo infine che lo scorso 25 ottobre vi è stato un incontro tra PS, Verdi, PC e POP per discutere della lista per il Municipio alle elezioni comunali. È stato programmato per il 22 novembre un secondo incontro per la decisione finale sulla creazione di una lista unica, aperta anche ad altri eventuali soggetti politici: questo per dare il tempo a Verdi, PC e POP di consultare i loro organi (l’assemblea del PS Lugano ha già deciso positivamente lo scorso 18 settembre) e coinvolgere altri eventuali soggetti. Inoltre si è deciso di organizzarsi in modo unitario per la raccolta firme dei referendum contro i crediti cantonale e comunale di ricapitalizzazione dell’aeroporto di Lugano-Agno.

Raoul Ghisletta, presidente PS Lugano