Il prossimo 14 aprile terminerò il mio mandato in Municipio. È giunta l’ora di riordinare i dossier e prepararsi al passaggio di consegne. Ringrazio la copresidenza del PS Lugano per la possibilità di esprimermi con questo editoriale.

Sono entrata nella sezione del Partito Socialista di Lugano nel 2008, dopo essere stata consigliera comunale a Carabbia per dodici anni in un gruppo interpartitico.

La nostra è la sezione più vecchia del Cantone, ma non per questo quella con maggior presenza nelle istituzioni. Lugano è governata da forze liberali e di destra, e per lungo tempo il PS non è stato presente in Municipio. Solo grazie alle aggregazioni le cose sono migliorate e dal 2000 abbiamo una rappresentanza nell’esecutivo, in grande minoranza al contrario delle altre città svizzere.

Stando nella stanza dei bottoni, ho capito che le azioni dell’esecutivo producono risultati dopo molti anni. A Giovanni Cansani e Nicoletta Mariolini dobbiamo molte iniziative positive, ora consolidate e non scontate: il concetto di scuole nei quartieri, il sostegno alle attività sportive giovanili e all’autogestione, le mense e i doposcuola, le iniziative di integrazione sociale e le commissioni di quartiere. Dal 2013 ho cercato di dare continuità al loro operato. Nel contempo mi sono occupata di altri temi più legati all’ecologia e alla costruzione, come l’alloggio a pigione moderata, la biodiversità in città e i trasporti pubblici più efficienti. Complice il mio retroterra professionale, sono molti i dossier tecnici trattati, anche complessi, che si concretizzeranno nelle prossime legislature.

Ho intervistato Filippo Zanetti, copresidente del PS Lugano, sulle attività svolte in questi anni come PS Lugano e sulle sfide della prossima campagna elettorale.

Il PS a livello cantonale e comunale punta molto sulle giovani generazioni, ma non ritenete che ora manchi un po’ di esperienza e di concretezza nel realizzare eventi e progetti?

È innegabile che la generazione dei quarantenni nel PS è sottorappresentata. L’età non è però l’unico fattore che determina la capacità di una persona di essere concreta. L’esperienza è certamente importante, ma può anche essere in parte compensata da una buona formazione politica e dal sostegno di persone esperte. Secondo me, le generazioni “più mature” dovrebbero quindi impegnarsi a formare i giovani e restare a loro disposizione sostenendoli. È necessario lasciare spazio ai giovani, ma anche una buona preparazione è indispensabile.

Per esempio, la lista al Municipio è certamente giovane. 5 candidati su 7 hanno meno di quarant’anni, ma non per questo si può dire che candidate e candidati manchino di esperienza. Tutti hanno alle spalle, oltre ad una solida formazione e esperienza professionale, almeno una legislatura in Consiglio comunale.

Ritengo che il rinnovamento sia importante perché senza ne va della sopravvivenza stessa del PS. Rinnovamento che va fatto nel solco della continuità e penso che nel PS Lugano sia in corso.

Per quanto riguarda le alleanze, il PS Lugano corre assieme, in particolare, a PC e Forum Alternativo, ma non con I Verdi. Si è poi deciso di chiamare la lista: La Sinistra. Perché?

Come ormai consolidato da tempo, il PS Lugano cerca di coltivare un discorso di area, concretizzandolo con delle alleanze. Questa lunga esperienza è maturata in una lista che va al di là del PS. Nonostante a questo giro non potremo contare anche su I Verdi, siamo riusciti ad avere percorsi diversificati senza strappi. La copresidente ed io abbiamo avuto in chiaro sin dall’inizio che prima di tutto il metodo di relazione con gli altri doveva essere basato sul rispetto, anche delle differenze.

La denominazione “La Sinistra” ha l’obiettivo di identificarci e chiarire la posizione di chi ne fa parte: siamo l’unica lista che può ambire a (riconfermare) un seggio di sinistra in Municipio. Rappresentiamo molte delle sensibilità progressiste, offrendo ampia possibilità di scelta all’interno di chiari confini ideologici e di obiettivi. Un valore prezioso per la democrazia e un segnale di rispetto verso chi deve esprimere la propria preferenza.

Perché è importante mantenere il seggio del PS in Municipio? Cosa succederebbe se lo si perdesse?

La presenza di un esponente di sinistra nel Municipio è centrale! Senza un o una municipale socialista, gli interessi delle persone più deboli o semplicemente l’attenzione al benessere comune verrebbero ignorate. Sembra una banalizzazione, ma non lo è. Non di fronte a un Esecutivo che vuole, in buona sostanza, Lugano come Montecarlo.

Un progetto come la Masseria di Cornaredo ne può essere un esempio. Certo c’è ancora molto da fare (come offrire dei posti letto) ma è un passo avanti nella giusta direzione per un Comune che sappia riconoscere anche le fragilità e aiutare, in modo fattivo, il prossimo. Sarà altrettanto importante realizzare un nuovo concetto di mobilità basato sul tram-treno. Questa è un’altra nostra battaglia storica e per essere affrontata con uno sguardo alternativo al monotono, monotematico e preoccupante occhio della destra, è imperativo che la sinistra sia rappresentata in Municipio.

Quali sono i temi su cui dobbiamo continuare a lavorare per avere dei risultati nella prossima legislatura?

Credo che non siamo riusciti ad essere sufficientemente incisivi su diverse tematiche. Tra queste l’alloggio: annosa e attuale problematica. Siamo certamente riusciti a fare goal su alcuni aspetti molto puntuali, ma è necessario cambiare marcia. Con innovazione e concretezza bisogna incentivare pure i privati ad attivarsi per l’ottenimento di alloggi che offrano anche servizi e spazi di confronto e condivisione. Penso ad esempio alle cooperative di abitazione, tema che abbiamo cercato di approfondire e che deve essere sviluppato anche in Ticino. Lugano deve cambiare marcia anche in merito alla sostenibilità, in particolare riguardo all’edilizia, allo sfruttamento e alla produzione di energia. Serve infatti una politica molto più proattiva rispetto alle tematiche ambientaliste, per farsi trovare pronti ed evitare di essere travolti da un futuro che rischia di avere conseguenze negative non solo in termini ecologici ma anche economici. Sarebbe bello se Lugano fra 10 anni potesse essere la prima città svizzera dal punto di vista della produzione e dell’utilizzo delle energie rinnovabili. Servono obiettivi ambiziosi per illuminare il futuro, ma soprattutto per spingerci ad essere affamati e lungimiranti.

Ringrazio Filippo per aver menzionato alcuni dei punti del nostro programma elettorale, che nel mio percorso come municipale ho sempre tenuto sott’occhio, proponendo soluzioni concrete. Ho seguito il mio motto “unire per costruire”, ma constato che è più difficile unire che costruire ed è più facile criticare che proporre. Non sono stata con le mani in mano nonostante alcune critiche, e sono lieta di tanti cantieri avviati, grandi e piccoli. In questa sede ne menziono alcuni dove ho dato un contributo decisivo: la piazza sul fiume, che presto verrà realizzata a Cornaredo; la scalinata della Stazione; la masseria di Cornaredo e le case SPIN che daranno impulsi alla nostra socialità; la mensa di Viganello con servizi extrascolastici aperti a tutti, la politica dell’alloggio con una nuova ordinanza e il progetto di cooperativa in via Lambertenghi.

Durante questi undici anni, molte e molti di voi mi hanno aiutato. Vi ringrazio di tutto quanto ho potuto discutere, condividere e fare. La famosa scienziata Marie Curie disse che “Non si presta mai attenzione a ciò che è stato fatto; si vede soltanto ciò che resta da fare.” Anche per me è così. Guardo avanti con tanti progetti, sia nel lavoro sia in politica. Dopo il 14 aprile continuerò la mia attività nel PS come granconsigliera. Il mio non è quindi un congedo, ma un arrivederci.

A chi seguirà in Municipio, auguro che possa operare con passione, senza desistere nelle difficoltà. C’è ancora molto da fare a Lugano e nel nostro partito ci sono persone competenti, pronte a dare continuità con slancio. Dobbiamo confermare la nostra presenza sia nell’esecutivo sia nel legislativo con un buon risultato alle prossime elezioni, perché il rischio di andare ancora più a destra è reale. Vi invito perciò a dare fiducia alla lista “La Sinistra lista n. 5 CON VOI, NOI”.

Vi saluto di cuore.

Cristina Zanini Barzaghi, municipale PS Lugano 2013 – 2024