Mercoledì 10 marzo sulla piattaforma PS Lugano si è svolto un interessante dibattito sull’ Informazione e cultura nel prossimo futuro. La discussione è stata introdotta e moderata Aurelio Sargenti e Sergio Roic con gli ospiti  Nelly Valsangiacomo, prof. ordinario di storia contemporanea all’Università di Losanna, Paride Pelli, direttore del “Corriere del Ticino”, Daniel Ritzer, direttore de “LaRegione Ticino”, e Reto Ceschi, responsabile del Dipartimento Informazione della RSI.  

L’informazione su carta stampata sta soffrendo,  sta subendo una vera e propria fase di declino a vantaggio di quella on line. I motivi sono tanti:  necessità di  essere aggiornati in tempo reale, accessibilità dei contenuti, multicanalità, gratuità ecc. La stampa digitale presenta quindi un vantaggio unico legato soprattutto all’immediatezza della diffusione della notizia, trasmessa quasi istantaneamente. Ciò rende la cosiddetta corsa allo scoop, un punto nevralgico della comunicazione digitale, che punta maggiormente alla quantità di notizie piuttosto che alla qualità;  infatti spesso ciò che un tempo era considerata una chiacchiera da bar, oggi diventa notizia.

Un ulteriore aspetto che sta notevolmente mettendo in crisi il cartaceo è legato alla limitatezza degli spazi: sulla carta la notizia deve essere racchiusa all’interno dei limiti di un foglio di giornale, cosa che invece non accade con il web la cui ipertestualità offre la possibilità di spaziare su più argomenti collegati  contemporaneamente.

In questa fase di transizione – per necessità e per virtù – occorre quindi ripensare nuovi modelli di giornale. Quali? E per quali lettori?

A questi e ad altre riflessioni e interrogativi hanno risposto i nostri ospiti.