Intervento Gruppo PS-PC – Conti Consuntivi 2022 – CC del 03.07.2022

Onorevole Presidente,
 Onorevoli Colleghe e Colleghi,
già in occasione della discussione sul Preventivo 2022 come Gruppo PS-PC avevamo affermato che, sebbene dai conti non emergessero elementi di forte criticità e in taluni ambiti fossero stati compiuti anche dei passi in eventi, non fosse comunque possibile rintracciare gli elementi necessari a denotare un mutamento della sensibilità in materia sociale e ambientale della Città.

Un giudizio motivato dalle priorità disattese, dalle richieste inevase e dai ritardi accumulati in diversi settori che, a distanza di oltre un anno e a fronte della bocciatura dei 4 emendamenti che avevamo presentato a quel Preventivo, ora non può purtroppo che vedersi rinsaldato e rispecchiato nel Consuntivo in esame. Un documento che, teniamo anche in questa circostanza a ribadire, non rappresenta infatti un mero atto di natura contabile, ma anche la sede per stabilire un bilancio politico complessivo sull’attività appena trascorsa del Comune.

Premesso ciò, constatiamo anzitutto che le previsioni del Preventivo si sono rivelate oltremodo pessimiste anche nel 2022, facendo registrare un avanzo di esercizio di Fr. 12.7 milioni rispetto a un disavanzo preventivato di ben Fr. 24.2 milioni e un miglioramento di circa Fr. 37 milioni. Certo non ci sfugge come tale scostamento sia dovuto anche all’incertezza della situazione economica e alle sopravvenienze d’imposta, il cui importo nel 2022 è maggiore di ben Fr. 27 milioni ma – come spiegato dal Municipio – non risulta sempre facile prevedere con precisione.

Non manchiamo ad ogni modo di rilevare come simili discrepanze rischino di viziare il dibattito politico, allorquando impediscono al Legislativo di essere cognito del quadro finanziario effettivo della Città, di esprimere delle ponderate indicazioni sull’evoluzione delle finanze comunali e di deliberare su eventuali correttivi che potrebbero generare spese supplementari, il tutto senza il condizionamento di un’eccessiva prudenza che tende a giustificare un maggiore freno alle uscite.

Considerato pure che negli ultimi 5 anni le entrate fiscali sono state sottostimate e che in tale periodo le maggiori sopravvenienze si sono attestate addirittura a Fr. 118 milioni, trattasi insomma di una preoccupazione che dovrebbe richiedere una seria valutazione sull’efficacia degli attuali strumenti di previsione del gettito, sull’esigenza di procedere a un loro più attendibile adeguamento e almeno sulla possibilità di presentare alla Commissione della Gestione dei dati di preconsuntivo.

Arrivando alla sempre più discussa politica del personale, anche nel rapporto commissionale sembra trovare sempre più consenso la convinzione per cui sarebbe indicato – cito – ‘‘un assestamento degli effettivi di ruolo attorno alle 1’300 unità a parità di servizi e prestazioni offerti alla cittadinanza’’. Ora, se da parte nostra la volontà di ridurre sprechi e ottimizzare i processi interni all’amministrazione appare senz’altro condivisibile, da un punto di vista politico risulta difficile non scorgere nell’auspicio appena citato una particolare dose di artificiosità e di mistificazione.

Siamo infatti persuasi che, se come ormai sta accadendo i bisogni della cittadinanza e le responsabilità dell’amministrazione vanno aumentando, allora quell’invocata ‘‘parità di servizi e prestazioni’’ finirà per comportare un freno all’adeguamento dell’impegno del Comune e per creare una situazione in cui le risorse in un primo momento allocate si riveleranno sempre più insufficienti.
Detto altrimenti, volgendo ad esempio lo sguardo ai servizi sociali viepiù sollecitati, all’aumento della domanda verso le attività extrascolastiche, al crescente bisogno legato agli spazi giovanili e alle rinnovate sfide in campo pianificatorio, avvertiamo il rischio che una corsa al contenimento delle spese del personale si traduca in una minore prossimità e progettualità del Comune.

In quest’ottica, meritano un cenno i dati relativi alle consulenze prestate nel 2022 dai servizi preposti all’applicazione del Regolamento sociale comunale, da cui si evince un aumento della mole di lavoro e delle richieste trattate, di cui auspichiamo il Municipio prenda atto in previsione di apportare i correttivi del caso: da 164 colloqui in sede nel 2021 a 477 nel 2022; da 1448 colloqui telefonici nel 2021 a 2124 nel 2022; da 1107 messaggi elettronici nel 2021 a 2405 nel 2022.

A dirla tutta siamo comunque lieti che, sia pure in modo puntuale e tardivo, in questo Consuntivo trovi riscontro l’esigenza di potenziamenti che erano stati dapprima rivendicati a Preventivo, ma che sono stati poi purtroppo bocciati da questo consesso. E’ in particolare il caso della Divisione Sviluppo Territoriale, che era stato oggetto di un emendamento respinto a Preventivo 2022 e che prendiamo atto sarà rafforzata nel corso del 2023; così come della proposta di rafforzare l’organico dell’ARP 3, bocciata nel 2021 ma che si vede di fatto cristallizzata proprio nel Consuntivo 2022.

Spiace nondimeno rimarcare che ciò non sia avvenuto per l’aumento del tempo di lavoro degli animatori dei due centri giovanili proposto a Preventivo 2022, che con Fr. 30’000 avrebbe garantito l’apertura delle strutture tutti i sabati del mese. A fronte dell’elevato numero di passaggi registrato dai centri nel 2022, ribadiamo quindi che la bocciatura di tale emendamento è stata un’occasione persa per rispondere ai bisogni dei ragazzi ancora confrontati con gli strascichi della pandemia.

Rammentiamo di transenna che, nell’aggiungere uno ‘‘zero’’ al costo di tale misura, si arriva all’importo di circa Fr. 300’000 che anche quest’anno non si richiederà all’HCL Lugano, società che ha goduto ancora nel 2022 e continuerà a godere fino al 2024 di un condono per la locazione della pista di ghiaccio: una concessione che, pur nel più genuino sostegno alle attività sportive, rimane tuttora controversa dal profilo della competenza, della proporzionalità e della parità di trattamento.

Non particolarmente incoraggiante è stata anche l’attività sul fronte della politica dell’alloggio, in relazione alla quale i 10 milioni di franchi già votati dal Consiglio comunale hanno continuato a rimanere congelati anche nel 2022. Confidiamo perciò che, a partire dagli auspici del rapporto della Commissione Speciale Moz. 3980, la Città possa finalmente rilanciare il proprio intervento sul mercato dell’alloggio, in cui sempre più nel luganese si sta verificando un incremento delle pigioni.

Per quanto concerne il tema dell’occupazione, il Gruppo PS-PC riconosce invece il crescente e diversificato impegno profuso dalla Città a favore dell’inserimento professionale. In base agli approfondimenti commissionali, non nascondiamo purtuttavia alcune riserve in merito alla contabilizzazione delle spese legate al cosiddetto ”Progetto lavoro”: un progetto che riteniamo senza dubbio meritevole di essere incoraggiato, ma che sembra a più riprese sovrapporsi ad altre voci di spesa e registrare a Consuntivo un importo sistematicamente inferiore a quello preventivato.
Sempre in tema di occupazione, è invece purtroppo constatabile che nel 2022 non siano stati più offerti dei posti di stage LIFT. Siamo comunque soddisfatti che, stando alle rassicurazioni del Municipio e dopo l’approvazione della mozione no. 4099, questo servizio verrà riattivato nel 2023.

Per contro, è con particolare circospezione che abbiamo appreso dello spostamento a Besso dell’iniziativa Minimove nel corso del 2022. Trattasi infatti di una decisione che, seppur comprensibile nei suoi obiettivi, solleva una serie di interrogativi che dovranno essere sciolti in merito alla capillarità del servizio e alla perdita di prossimità che andrà a interessare il quartiere di Besso ma non solo.

Non da ultimo vale la pena soffermarsi sul PSE, cantiere per cui nel 2022 è stata affinata la progettazione e sono stati finalizzati i contratti con i privati. Al proposito ci attendiamo che il Municipio provveda ad aggiornare periodicamente il Legislativo sullo stato d’avanzamento dei lavori e sull’attuazione delle 7 azioni richieste dal rapporto della Commissione della Gestione sul MMN. 10774, senza che debba rendersi necessario un reiterarsi di sollecitazioni mediante atti parlamentari. Prendendo atto che i piani d’appalto ed esecutivi sono stati ad oggi giudicati conformi al contratto di PPP, invitiamo comunque il Municipio a garantire sempre il pieno rispetto del dovere di esemplarità e l’applicazione del sistema di gestione della qualità da parte del partner privato e dei terzi incaricati.

In conclusione e alla luce di quanto esposto, il Gruppo PS-PC ritiene che in questo Consuntivo non si riscontri ancora un bilancio soddisfacente, né un cambio di rotta rispetto alla direzione che già ci aveva portato a non approvare il Preventivo 2022 e in occasione di cui erano del resto stati respinti i 4 emendamenti da noi presentati. Per questi motivi, pur nel mantenimento di un dialogo costruttivo con le altre forze politiche e di un approccio propositivo, bocceremo pertanto il Consuntivo 2022.

Vi ringrazio per l’attenzione.