In data 8.03.2017, Marco Jermini per il gruppo PS/PC in Consiglio Comunale ha inoltrato al Municipio un’interrogazione per fare luce sui mandati per la pubblica sicurezza a Lugano, in particolare riguardo al sistema di videosorveglianza Securcity.

Queste le importanti domande sottoposte al Municipio:

  • Quanti e quali lavori sono stati assegnati nel corso degli anni 2012-2017 alla ditta che si occupa attualmente della manutenzione dell’impianto Securcity?
  • Quanti e quali di questi lavori sono stati assegnati per mandato diretto e quanti per concorso pubblico?
  • Quali sono le giustificazioni del Municipio per aver scelto, se del caso, la procedura per mandato diretto ai sensi della LCommPub?
  • In quali prestazioni (p.es. manutenzione videocamera, manutenzione server, manutenzione cablaggio, ecc.) è scomponibile il costo di manutenzione unitario per una telecamera di CHF 738 ca. (fornire per favore copia del contratto di manutenzione)?
  • Il contratto di manutenzione prevede anche un servizio di picchetto. Se sì a quale costo e con quali risorse umane?
  • Perché il recente concorso per la fornitura e installazione di ca. 100 telecamere non era inclusivo della manutenzione?
  • Sarà presentato un concorso per la manutenzione delle 100 telecamere in fase di istallazione?
  • Perché nel recente concorso per la fornitura e installazione di ca. 100 telecamere il criterio del prezzo è stato valutato all’80% quando il Regolamento di applicazione della legge sulle commesse pubbliche e del concordato intercantonale sugli appalti pubblici (RLCPubb/CIAP, del 12 settembre 2006), indica che di regola la ponderazione di un singolo criterio non deve superare il 50%?
  • Quali sono le procedure attuate dalla Polizia per garantire la legalità durante le operazioni di manutenzione svolte da estranei (in particolare la protezione della sfera privata e l’uso appropriato delle informazioni di cui si viene a conoscenza)?

Scarica qui il pdf completo dell’interrogazione.