Per commentare i risultati delle elezioni cantonali è opportuno tripartire l’analisi, suddividendo i risultati ottenuti a livello cantonale da quelli a livello comunale e infine, delle elette e di chi non è stato (ri)eletto.

Non spetta a Tessa e a me tirare un bilancio dei risultati a livello cantonale. Si impongono tuttavia due considerazioni. Il PS Ticino ha perso un rappresentante in Gran consiglio (a scapito proprio del sottoceneri) arretrando dell’1.2% e, unitamente a I Verdi non ha brillato in Consiglio di Stato (perdendo poco più del 4% rispetto al 2019). Non crediamo ci si possa nascondere dietro ad un dito. È una chiara sconfitta. Ora si dovranno capire i motivi, dovranno essere analizzati e si dovrà avere la forza di fare autocritica per poter ripartire ritrovando le forze giuste in vista delle federali.

A livello comunale, rispetto a 4 anni fa, il PS a Lugano ha accusato una diminuzione dei consensi in Gran consiglio dell’1.02%. Un dato inferiore a quello della media cantonale.
Se confrontiamo invece i risultati con un passato più recente, ossia con le comunali del 2021 e i rispettivi esiti dei legislativi il PS cresce di quasi lo 0.8% (le schede di PC e FA sono neutralizzate), guadagnando in termini assoluti (ossia senza contare i preferenziali) 106 schede nonostante una partecipazione in calo! Ciò è in completa controtendenza rispetto a tutti gli altri centri urbani del Cantone. Tirando qualche somma, rispetto alle comunali 2021, non solo il PS a Lugano non conosce l’emorragia di schede verificatasi a Bellinzona, Chiasso, Mendrisio o Locarno, ma le vede addirittura aumentare.

Questo dato, posto in relazione al calo generalizzato dell’area rosso-verde, ci permettiamo di interpretarlo positivamente rispetto al lavoro fatto dalla Sezione. Ci impegneremo per capire i motivi, ma sicuramente farà da base al lavoro del PS Lugano per affrontare le prossime elezioni federali e soprattutto comunali. Proprio nell’avvicinamento alle comunali 2023 nei prossimi mesi definiremo: obiettivi, alleanze e temi che dovranno poi essere messi in condivisione e discussi con la base.

L’ultima considerazione va alle elette del PS Lugano. Tre donne, due delle quali giovani. Auguri a Cristina, Mattea e Tessa per il loro nuovo incarico e buon lavoro! In esito a questa tornata elettorale il PS Lugano avrà quindi nel Gruppo PS in Gran consiglio un rappresentante in più rispetto alla precedente legislatura. Non possiamo che dirci estremamente soddisfatti anche di questo risultato. Tuttavia, c’è grande amarezza per la non rielezione di Simona Buri, che nonostante un ottimo risultato ottenuto proprio a Lugano, vista la perdita del tredicesimo (e anche estremamente importante) seggio non ce l’ha fatta a essere rieletta. Un pensiero e un grande grazie va agli altri deputati non rieletti: Gina La Mantia, Nicola Corti e Fabrizio Garbani Nerini. Grazie per il vostro impegno, lavoro e dedizione. Un sentito grazie va infine a Simona per il suo importante e prezioso lavoro fatto con tanta passione, a tutti i nostri candidati, a chi ha contribuito e ha lavorato dietro le quinte e a chi ha portato il proprio sostegno.

Filippo Zanetti
copresidente PS Lugano