Il nostro gruppo ha da sempre sostenuto con convinzione l’introduzione del regolamento sui rifiuti a Lugano, perché crediamo nella legalità e nel rispetto verso quei cittadini che da anni si stanno impegnando nel fare una giusta separazione dei rifiuti, cercando di produrne il meno possibile.

Mi permetto di consigliare questa lettura: “La famiglia zero rifiuti o quasi, come adottare uno stile di vita sostenibile” di Jérémie Pichon e Bénédicte Moret.
Il principio di causalità nel pagamento dei costi di smaltimento dei rifiuti è stato introdotto a livello federale nel lontano 1997, ma è meglio non calcolare il tempo che il nostro comune ha impiegato a disfarsi del soprannome di villaggio Gallico sul Ceresio. Nonostante il regolamento sui rifiuti nasca dal bisogno di adeguare la regolamentazione comunale all’esigenza, codificata a livello legislativo federale e cantonale, di smaltire ecologicamente i rifiuti per una migliore tutela ambientale, c’è purtroppo ancora tra i gruppi politici chi sostiene il con- trario e con menzogne getta sabbia negli occhi dei cittadini, solo per accaparrarsi qualche voto in più. Di questo sono molto dispiaciuta e delusa.

Ovviamente si può sempre fare meglio, ma trovare delle soluzioni condivise è sempre molto difficile in Consiglio comunale.

Noi avremmo voluto:

– un regolamento rifiuti meno discriminatorio per quanto riguarda il calcolo inerente alla tassa base sia per le economie domestiche che per le attività economiche;
– un articolo che contemplasse la raccolta, la separazione e la valorizzazione degli scarti umidi;

– una soluzione per tener conto dell’eterogeneità degli esercizi pubblici: infatti l’occupazione dei posti a sedere, dal punto di vista economico, in esercizi pubblici in centro città o in periferia non è la stessa;

– l’obbligo di utilizzare stoviglie, bicchieri e piatti riutilizzabili in tutte le manifestazioni e non solo in quelle grandi. La discussione in Commissione della gestione sul regolamento rifiuti è stata lunga, difficile e sfiancante prima della firma del mio rapporto, approvato dal Consiglio comunale il 17 dicembre 2018.

Ma poi ci sono le vacanze, ci siete tutti voi ed eccomi pronta ad affrontare il 2019, che mi auguro ecceda in buonsenso per il bene di tutti. Auguri di Buon Anno!

Simona Buri, capogruppo PS Lugano