Le foto della consegna del Premio Giovanni Cansani 2020, che è stato conferito alla CEU – Associazione Cooperazione Essere umani, con un assegno di Fr. 3’000 mercoledì 23 giugno 2021 alle ore 20, al Canvetto Luganese di Via Simen 14 a Lugano.

Il premio è stato ritirato dal presidente della CEU, Massimo Chiaruttini.

Il Premio Cansani 2020 viene conferito alla CEU quale riconoscimento della sua lunga ed efficace attività nel sostegno a progetti di sviluppo.

La CEU-Associazione Cooperazione Essere Umani, nata nel 1979 e con sede a Lugano, è attiva nel Sud del Senegal.

Essa ha contribuito alla costruzione e ristrutturazione di dispensari-maternità e di strutture scolastiche, all’organizzazione di corsi di formazione e di aggiornamento di personale sanitario locale e infine a progetti agricoli.

Da diversi anni l’organizzazione è impegnata in un programma d’intervento che ha come protagoniste le donne di alcuni villaggi della regione di Sindian: tramite un sostegno finanziario e tecnico la CEU promuove la produzione ortofrutticola, la costruzione di asili per l’infanzia, l’approvvigionamento idrico e la formazione sanitaria.

 

Ricordiamo che il Premio è stato creato nel 2014 in memoria di Giovanni Cansani, della sua militanza nel movimento socialista e del suo costante impegno a favore della cosa pubblica e dei più svantaggiati, per sostenere il volontariato, le sue organizzazioni, la sua affermazione e diffusione nella comunità luganese.

In particolare, sono considerate le iniziative nell’ambito della solidarietà sociale a Lugano e in Ticino, come pure le attività di aiuto e cooperazione condotte da cittadini/e residenti nel Luganese nei Paesi in sviluppo negli ambiti sociale, sanitario ed educativo. Speciale attenzione viene rivolta alle iniziative che, oltre al loro valore per i destinatari, esprimono la maggiore capacità di sensibilizzazione e coinvolgimento della comunità luganese.

 

Nel 2019 il Premio è stato conferito al Movimento dei senza voce/Casa Astra, nel 2018 all’Associazione Aldo Viviani, nel 2017 all’Associazione Da-Re, nel 2016 a Gabriella Caldelari, nel 2015 a Fra Martino e nel 2014 all’Associazione Multimicros Ticino.