È dal 1997 che nella legge federale sulla protezione dell’ambiente esiste l’art.32/32a che dispongono che lo smaltimento dei rifiuti sia pagato secondo il principio chi inquina paga.

Nel 2008 il Governo ha invitato Lugano ad adeguarsi. Il Consiglio comunale di Lugano ha deciso, il 17 dicembre 2018, quindi dopo la bellezza di 10 anni, di dotarsi di un Regolamento sula gestione dei rifiuti conforme a tale principio con 35 voti favorevoli, 16 voti contrari e 1 astenuto (il presidente PPD Petralli). Ha votato contro solo la Lega con la sua solita retorica inconcludente: nuovamente la Lega si è smarcata dal Municipio a maggioranza relativa leghista, malgrado l’invito fatto dal Sindaco a “voltare pagina”… come perlatro sancito anche dalle cittadine e dai cittadini  ticinese in votazione popolare nel 2017. Ma i leghisti non sono quelli che “il popolo ha sempre ragione”?

Purtroppo con la scusa delle maggiori entrate determinate dal regolamento rifiuti i partiti di destra hanno abbassato il moltiplicatore d’imposta di ben 3 punti in due anni: cosa che favorisce unicamente le persone ricche di Lugano! Uno schiaffo ai ceti medio-bassi!

Politica fiscale UDC cucinata da PPD, PLR e Lega, che danneggia la forza sociale e di investimento della Città e pertanto le classi meno abbienti! Vergogna!

Raoul Ghisletta, presidente PS Lugano