Sezione di Lugano del Partito Socialista – Lugano, 4 maggio 2018

VERBALE
Assemblea straordinaria PS Lugano mercoledì 16 maggio 2018, ore 20.30
Palazzo dei congressi di Lugano – Sala C

Ordine del giorno:

1. Verbale assemblea 22 febbraio 2018 PS Lugano (pubblicato sul sito)
2. Nomina commissione cerca per elezioni cantonali
3. Posizione Gruppo CC PS su investimento per hangar aeroporto Lugano e decisione Sezione PS sull’eventuale lancio di un referendum
4. Eventuali

VERBALE

Il Presidente saluta i presenti e chiede se l’ordine del giorno sottoposto all’Assemblea Straordinaria può venire accettato o deve subire delle modifiche. Nessuna richiesta di cambiamento e si mantiene l’Ordine del Giorno come presentato nella convocazione.

1. Il Verbale dell’Assemblea Ordinaria del 22 febbraio 2018 viene approvato.

2. Nomina della Commissione Cerca: Filippo Zanetti riferisce dei risultati della discussione avvenuta all’interno della Direzione in merito alla costituzione della Commissione Cerca che si compone di tre persone nella figura di Marilena Ranzi-Antognoli, di Sergio Roic e di Filippo Zanetti. Il compito è quello di trovare compagni disposti a candidarsi sia per le Elezioni Cantonali e inseguito per le Elezioni Comunali. Filippo chiede se ci sono altre persone che vogliono far parte della Commissione Cerca che al momento rimane composta dalle tre persone citate. Carlo Zoppi interviene dicendo che lui è responsabile per la ricerca fuori da Lugano per il Regionale. A settembre per l’Assemblea Ordinaria valuteremo il lavoro svolto con l’elenco dei nomi da sottoporre all’Assemblea Cantonale.

3. Piatto forte della serata Hangar, Aeroporto, LASA. Raoul Ghisletta lascia la parola a Raoul Paglia nostro membro nel CdA di LASA. Alla fine del suo intervento lasceremo la parola anche e ovviamente ai membri del Consiglio Comunale che hanno lavorato sul tema Aeroporto e acquisto degli Hangar alfine di conoscere la loro posizione e le loro motivazioni che li hanno portati a non accettare la tesi della maggioranza del Consiglio Comunale di Lugano. Paglia ritiene che l’Aeroporto potrebbe camminare con le proprie gambe. I conti, non ancora definitivi per il 2017 chiuderanno con una perdita importante. Attualmente all’Aeroporto lavorano 85 persone ma calcolando l’indotto che rotea attorno all’Aeroporto stesso si possono calcolare all’incirca 200 unità lavorative. Raoul definisce la situazione attuale dell’Aeroporto problematica e di difficile gestione. La moratoria concordataria con Darwin, la licenza sospesa e il suo fallimento non hanno giovato all’Aeroporto. Si sta valutando la vendita ad un’altra compagnia aerea degli SAAB fermi, bisogna però ancora aspettare l’esito di un ricorso. In più va ricordato che il volo su Ginevra sarà importantissimo. Il C.C. si è espresso sugli hangar, che servono a migliorare le finanze di LASA. Raoul ritiene prematura la presentazione di un business-plan, finché la questione del volo su Ginevra non sia risolta.
Alla domanda di Barbara Di Marco sui numeri dei voli da e per Zurigo, Paglia risponde che sono più o meno quelli del 2016: certo che per atterrare su Agno il tempo deve essere buono e i piloti aggiornati. Marco Jermini e Simona Buri si soffermano con il loro intervento sulla tipologia degli aerei presenti ad Agno. Demis Fumasoli indica che se non ci fossero state delle fughe di notizie non avremmo mai scoperto la situazione reale di LASA. Filippo Zanetti sostiene il lancio del referendum subito contro gli hangar, per fermare l’uso dei soldi pubblici a fondo perso. Martino Rossi non ritiene Ginevra una linea molto strategica: ritiene prematuro il referendum. Chiara Abächerli critica i costi dell’Aeroporto. Per Barbara Di Marco non ci sono i numeri in quanto l’Aeroporto serve quasi esclusivamente i privati e non ha un ruolo pubblico. Paglia a domanda, risponde che personalmente non farebbe adesso un referendum: per valutare la situazione occorre attendere nei prossimi mesi un piano di investimenti credibile. Dopo le discussioni tecniche si passa alla discussione politica del tema Aeroporto: obiettivo decidere se lanciare o no il referendum. Il PS ha sempre espressa la sua posizione dove l’Aeroporto deve stare in piedi con le proprie gambe. Dobbiamo dare un segnale chiaro da soli senza posizioni condivise con i Verdi, non contro l’Aeroporto ma contro lo sperpero del denaro pubblico. In C.C. tutti i membri del PS hanno votato NO. Rapporto della gestione chiaro. Deficit strutturale di circa 2 Mio, negli ultimi anni sempre un deficit. Così non si può andare avanti, l’Aeroporto deve valutare la ricapitalizzazione. Filippo Zanetti vuole una forza politica che sia in grado di dire basta, se il C.C. è lui stesso scettico dobbiamo profilarci contro un NON servizio pubblico. Per Carlo Zoppi dobbiamo valutare se la carta del referendum dobbiamo usarla ora o aspettare il messaggio sulla ricapitalizzazione, cosa vogliamo non come PS? Per Chiara Abächerli dobbiamo sostenere trasporti sostenibili. Per Demis Fumasoli decidere sugli hangar e sulla ricapitalizzazione è lo stesso, puramente tattica, per lui il referendum è meglio lanciarlo dopo. Per Simona Buri è meglio il lancio del referendum subito adesso. Martino Rossi è d’accordo con Demis, che sia il Municipio a decidere lo scenario e la strategia d’uscita. Nina Pusterla afferma che non vede problemi a rimandare il lancio a quando ci sarà il messaggio sulla ricapitalizzazione. Dopo alcuni altri interventi si passa alla votazione: Alla domanda se si vuole il lancio di un REFERENDUM contro i 6.1 Mio per l’acquisto degli Hangar l’esito è coì riassumibile. SI 6, NO 16 ASTENUTI 4. Seconda domanda NO A SOLDI PUBBLICI E COMUNE NELL’AEROPORTO, l’esito risulta così ripartito: SI 15 – NO 3 – ASTENUTI 8.

4. Non ci sono eventuali.

Per il verbale

Roberto Martinotti
Segretario PS
Sezione di Lugano