CADRO Assemblea di quartiere 8 novembre 2017 h. 20.00
Intervento di Cristina Zanini Barzaghi, municipale capodicastero Immobili

Uno degli obiettivi della strategia immobiliare della città di Lugano è la valorizzazione degli edifici esistenti su tutto il territorio della città, soprattutto le ex case comunali, che sono dei punti di riferimento storici importanti per le comunità locali.

Dal momento dell’aggregazione, il Municipio ha iniziato questo percorso di valorizzazione, non solo per preservare la sostanza immobiliare e la memoria storica, ma soprattutto per far nascere nuove attività e creare ulteriori momenti d’incontro e arricchimento.

Ogni quartiere ha sue peculiarità e preesistenze che è giusto considerare.
Grazie alla nuova organizzazione dell’ufficio quartieri e alle collaborazioni instaurate fra i diversi dicasteri (scuole e socialità, immobili), stiamo creando nei nuovi poli di quartiere attrattivi e importanti per rafforzare il senso di appartenenza delle cittadine e dei cittadini.
È un lavoro iniziato subito dal 2013 e ora si iniziano a vedere gli effetti positivi della maggiore condivisione degli spazi da parte sia delle realtà locali, sia delle realtà meno locali che hanno trovato spazio anche fuori dal centro.
Praticamente quasi tutte le ex case comunali hanno trovato nuova vita, ed esiste in tutta la città una fitta rete di spazi a disposizione per organizzare riunioni e conferenze.
Esempi: Carabbia, Carona e Pregassona (scuola) , Barbengo, Davesco Soragno, Pambio Noranco,

La lungimiranza dell’ex comune di Cadro, permette oggi alla cittadinanza di utilizzare di questo edificio, con spazi di qualità sia esterni sia interni.
Come Municipio abbiamo fatto diverse riflessioni per potergli dare un giusto valore.
Ora grazie all’Ideatorio, una realtà conosciuta e consolidata, il Municipio di Lugano ritiene che si possa creare un nuovo punto di riferimento come polo di formazione scientifica tecnica, rivolto non solo alle scuole ma anche agli adulti residenti e non.
Gli spazi della ex Casa comunale di Cadro – il piano terra e il primo piano – saranno destinati alla promozione di attività e iniziative scientifiche e culturali e a esposizioni di grandi dimensioni, a beneficio del quartiere di Cadro e di tutta la popolazione della città e del cantone.
Il piano terra dell’edificio manterrà i contenuti attuali: Polizia, Biblioteca di quartiere (Ca’ drolibri) e la sala multiuso, tanto apprezzata e richiesta dalla popolazione per momenti di incontro e conviviali.
Il progetto de L’ideatorio intende creare, a partire dal 2019, un’esposizione scientifica interattiva sulle neuroscienze, da proporre nel nuovo centro di promozione della cultura scientifica aperto alle scuole e al pubblico, presso l’ex-Casa Comunale di Cadro a Lugano.

La scelta della sede di Cadro crea nuove opportunità sia per l’Ideatorio che per il quartiere:

L’Ideatorio
• allestire nuovi spazi che permettano di trasferire le diverse attività all’interno di un “concept” unitario (laboratori didattici, vacanze scientifiche, planetario, esposizioni scientifiche, conferenze);
• distribuire le attività proposte durante l’intero anno in modo da offrire alla popolazione e alle scuole un numero maggiore di possibilità di incontro con la scienza;
• costruire e allestire nuovi contenuti duraturi e temporanei per i nuovi spazi.

Il quartiere di Cadro e la Città di Lugano
• offrire un contenuto ad alto valore culturale/scientifico per tutta la Città;
• rivitalizzare un edificio di pregio;
• dare un’identità significativa alla ex casa comunale, riavvicinandola alla popolazione del quartiere;
• dare visibilità al quartiere (es. contatti ravvicinati de l’Ideatorio anche con media – TV locali e nazionali);
• offrire un nuovo luogo di aggregazione (per Cadro e per tutta la Città).

Tecnicamente si segnala che lo stabile non subirà nessuna modifica, se non qualche piccolo adattamento, e manterrà le caratteristiche attuali, che lo rendono riconoscibile e unico. Come richiesto in via preliminare dalla CQ, si conferma che:
– l’affresco raffigurante lo stemma di Cadro dipinto sulla parete ovest della ex-sala del Consiglio comunale rimarrà inalterato;
– che i quadri scelti dalla CQ verranno posizionati nella sala multiuso e nel resto del piano seminterrato;
– che il quadro con lo stemma di Cadro nella sala camino rimarrà nella sua posizione attuale;
– anche sulla facciata principale rimarrà lo stemma del quartiere.
In poche parole, L’ideatorio è un valore aggiunto alla storia di Cadro, alla quale non vuole sostituirsi, ma se mai rafforzare con un contenuto d’eccellenza che sicuramente promuoverà il quartiere non solo nell’ambito della Città ma anche di tutto il Cantone.
L’interazione che si svilupperà con le scuole (è sempre successo in tutti i luoghi in cui l’Ideatorio ha avuto le proprie sedi) farà sì che la ex casa comunale si radichi nella memoria storica dei giovani molto più di un semplice sportello dell’amministrazione.

In ultimo voglio precisare che anche il parco giochi manterrà la sua attuale funzione e non perderà la sua connotazione pubblica. Qualora L’ideatorio proponga qualche attività all’aperto, la stessa non impedirà ai bambini di poter accedere ai giochi e allo spazio verde ma anzi, porterà un contenuto aggiuntivo.

Foto: M. Borradori