Dopo un’attenta analisi del Consuntivo 2018, debitamente approfondito con una serie di specifiche domande, il gruppo PS-PC in Consiglio Comunale ha deciso di bocciare i Conti Consuntivi 2018 di Lugano basandosi su considerazioni e riflessioni di carattere politico: in questione vengono messe non tanto la funzionalità contabile dell’esercizio, bensì le scelte politiche messe in campo dal Municipio nel 2018, scelte politiche che denotano una non presa a carico di problematiche impellenti quanto al momento sottovalutate.

Tutela dell’ambiente, integrazione sociale, promozione dell’economia sostenibile, lotta all’indebitamento: sono i grandi temi che già in fase di Preventivo il gruppo PS-PC aveva richiesto a gran voce e per i quali si è battuto messaggio dopo messaggio. Questi temi vengono purtroppo o decisamente ignorati e rimandati alle calende greche o osteggiati e lasciati conquistare con fatica.

Ma quali sono nel dettaglio i punti critici? Eccoli!

Aspetti non realizzati:

1. La riduzione del traffico motorizzato individuale verso e nella città, il ripensamento della mobilità in senso più sostenibile e dolce, la salvaguardia del verde pubblico e privato sono obiettivi ancora lontani.
2. L’attuazione del controprogetto all’iniziativa popolare per alloggi e locali commerciali/artigianali a prezzi accessibili è stata costantemente rallentata con la giustificazione che lo sfitto a Lugano è notevole
3. Piano energetico comunale latitante

Aspetti con grossi interrogativi:

4. Integrazione sociale e culturale degli esclusi
5. La promozione di aziende innovative e il sostegno allo sviluppo di un’economia sostenibile
6. L’ammodernamento e l’efficienza dell’amministrazione comunale
7. La trasparenza e la legalità
8. Partecipazione della popolazione nei quartieri

Aspetti faticosamente realizzati:

9. Adozione della normativa per le tasse rifiuti basata sul principio svizzero “chi inquina, paga”
10. Creazione dell’ente Lugano Istituzioni Sociali
11. Sviluppo dei servizi extrascolastici

Altro tema fondamentale che porta il gruppo PS-PC a bocciare i Conti Consuntivi 2018 è quello dell’indebitamento eccessivo, legato a corda doppia con quello della politica del moltiplicatore d’imposta.

La Città di Lugano ha un indebitamento eccessivo verso terzi. La maggioranza del Consiglio Comunale preferisce però fare una politica elettoralistica abbassando il moltiplicatore (-2% nel preventivo 2018 e un ulteriore -1% nel preventivo 2019), invece che affrontare il problema. Al 31.12.2018 il debito pubblico è aumentato di 8 milioni di Fr, arrivando a 637 mio Fr. La riduzione del moltiplicatore 2018 dall’80% al 78% decisa dalla maggioranza Consiglio comunale ha comportato una perdita finanziaria di 6.5 milioni di franchi: questo significa che solamente con un moltiplicatore all’80% si può immaginare di frenare la crescita del debito pubblico della Città.

La riduzione del moltiplicatore 2018 è stata un inutile regalo ai ricchi, che danneggia unicamente le finanze comunali, senza generare alcun vantaggio economico degno di rilievo per chi lo riceve e senza produrre alcuna dinamica economica positiva.

Per quanto riguarda le persone fisiche, cioè i comuni cittadini, l’effetto della riduzione di 2 punti di moltiplicatore nel 2018 è il seguente:
11’460 persone fisiche non ne beneficiano per nulla (25%)
26’060 persone fisiche ricevono un regalino che va da 1 a 100 fr (56%)
8’050 persone fisiche ricevono un regalo da 101 a 1’000 fr (17%)
770 persone fisiche hanno un beneficio superiore a 1’001 fr (2%).

Questo significa che l’abbassamento del moltiplicatore voluto dalla maggioranza del Legislativo ha effettivamente favorito, volendo esagerare, un quinto della popolazione cittadina, e non certo il quinto composto da lavoratori che faticano ad arrivare alla fine del mese, o da famiglie con un salario solo, o da comuni impiegati.

Tutte queste osservazioni non portano che ad una riflessione: l’azione politica del Municipio di Lugano al momento non è orientata verso il miglioramento dello stile di vita-ambientale, infrastrutturale, economico-, e questo in controtendenza con le rivendicazioni sociali ed ambientali che stanno investendo il mondo intero.

Il gruppo PS-PC in consiglio comunale si batte perché queste rivendicazioni portino a delle conquiste; e davanti all’inazione dell’Esecutivo dice NO all’approvazione dei suoi Conti. Un gesto simbolico e di ribellione, che renda forte e chiaro il nostro pensiero: è tempo che anche a Lugano la vita dei cittadini, di ogni cittadino, diventi la prima preoccupazione di chi fa le scelte politiche.