2a Assemblea Ordinaria PS Lugano – mercoledì 12 settembre 2018, ore 18.30
Ristorante Guglielmini, Via La Sguancia, Pazzallo

Ordine del giorno:
1. Verbale assemblea 18 maggio 2018 PS Lugano (pubblicato sul sito)
2. Conti 2017 PS Lugano e rapporto revisione
3. Presentazione candidati al Gran Consiglio
4. Votazione cantonale per la sperimentazione “La scuola che verrà”
5. Eventuali

VERBALE

Il presidente Raoul Ghisletta saluta il nostro consigliere di Stato Manuele Bertoli che parlerà su un tema tanto dibattuto: La Scuola che verrà. Prima di dare la parola al nostro invitato si trattano brevemente gli altri punti all’ordine del giorno:

1. Il verbale dell’assemblea straordinaria PS Lugano del del 18 maggio 2018 viene approvato.

2. Conti 2017 PS Lugano: Marilena Ranzi-Antognoli commenta i conti presentati in supporto cartaceo. Ci sono CHF. 25’000.— di accantonamenti che verranno utili per la campagna elettorale del 2019. Non essendovi in sala alcun revisore Marilena legge il rapporto di revisione, che viene poi messo ai voti con un risultato di piena accettazione (un solo voto di astensione).

3. Filippo Zanetti presenta, con un rapporto verbale, la situazione delle compagne e dei compagni in corsa al Gran Consiglio. Il concetto di scelta dei candidati verte principalmente su persone giovani (dare la priorità al rinnovamento del partito), e personalità ben inserite nel nostro tessuto di società civile. Per il momento abbiamo 5 giovani nelle figure di Carlo Zoppi, Tessa Prati, Gaia Ronchetti, Simone Cattaneo e lo stesso Filippo Zanetti. Abbiamo 3 donne per il momento che sono Barbara Di Marco, Reimann e Simona Buri. A questa lista va aggiunto il nome del candidato Francesco Rinaldi. Filippo ricorda che Gianrico Corti non si ripresenta più, mentre è ancora disponibile il nostro Presidente Raoul Ghisletta, a meno di modifiche degli statuti cantonali relative alla durata di carica. Per il Consiglio di Stato il PS Lugano ha proposto come candidata Tessa Prati. Francesco ringrazia della fiducia e rammenta che lui pur essendo pensionato ben volentieri ha accettato la sfida perché il PS ha bisogno di tutti in un momento delicato come questo per la sinistra ticinese. Raoul ricorda che in primo luogo va vinta l’importantissima battaglia del 23 settembre per dare una svolta progressista al concetto di insegnamento moderno.

4. Viene data la parola a Manuele Bertoli per una presentazione dettagliata del progetto di La scuola che verrà. Purtroppo vi sono alcuni docenti che hanno visto nel progetto un tentativo di prevaricazione delle loro competenze. Manuele ricorda che già dall’inizio tutti i docenti potevano dare un contributo all’elaborazione del progetto e che nessuno è stato escluso. Circo 700 docenti hanno risposto alla verifica del primo modello proposto. Poi vi è stata una second verifica e infine il messaggio parlamentare, sul quale si è giunti ancora a discutere con i partiti presenti in commissione scolastica per arrivare ad una soluzione concordata. Purtroppo il credito per la sperimentazione del progetto uscito dal Parlamento ha visto il referendum della destra che non ha voluto discutere in parlamento. Manuele elenca i vari punti interni alla sperimentazione che porterebbero dei benefici sia agli allievi sia ai docenti. Nelle scuole comunali gli allievi verrebbero affiancati da docenti di appoggio e vi sarebbero docenti in più per i corsi speciali (musica, ginnastica). Nelle scuole medie vi sarebbero ore di insegnamento a classi dimezzate per permettere un lavoro più puntuale e mirato ad ogni allievo; poi verrebbero introdotte delle ore per fare dei progetti specifici. Infine si abolirebbero i livelli. La scuola che verrà sarebbe un sistema inclusivo migliore e un modello invidiabile a livello svizzero. Si apre la discussione: vi sono numerosi interventi a favore del testo uscito dal Parlamento con un ampio appoggio. Con la Scuola che verrà si darebbe anche a 350 nuovi docenti la possibilità di lavorare. Quindi ricordiamoci di andare a votare e soprattutto di votare e far votare SI.

5. Eventuali: gira in sala l’iniziativa da firmare e far firmare per un Ticino Laico. Carlo Zoppi propone di aggregarsi ad una gita ad Arosio programmata per il 29 settembre. Cristina Zanini propone di visitare una bella mostra al Castello di Sasso Corbaro a Bellinzona.

Non essendoci altro l’Assemblea chiude alle ore 20.00. Segue poi la programmata cena.

Roberto Martinotti, Segretario PS – Sezione Lugano