In primavera il Gruppo PS in Consiglio Comunale a Lugano aveva inoltrato un’interrogazione per fare luce sulla situazione dei mandati nell’ambito della videosorveglianza a Lugano.

È notizia di oggi (fonte: ticinonews.ch) che il TRAM:

“ha annullato una decisione del Municipio di Lugano sull’attribuzione della fornitura dei server di videosorveglianza per gli autosili cosiddetti di primo livello. Stando a quanto riferito oggi dalla RSI la commessa era stata attribuita a un consorzio che comprendeva un’impresa non invitata. La legge prevede infatti che sia il committente a decidere quali offerenti invitare mentre i concorrenti non possono estendere il suddetto invito.”

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Come già sostenevamo in primavera, l’uguaglianza di trattamento davanti alla legge è una prerogativa indispensabile.